I Soliti Ignoti arriva sul Nove: si chiamerà Identity, Amadeus alla conduzione

I Soliti Ignoti arriva sul Nove: si chiamerà Identity, Amadeus alla conduzione

Il quiz show I Soliti Ignoti non sarà più trasmesso su Rai 1. La notizia del trasferimento al Canale Nove, appartenente a Warner Bros. Discovery, segna un cambiamento per uno dei programmi di maggior successo della televisione pubblica. Il conduttore Amadeus, che ha guidato il Festival di Sanremo negli ultimi cinque anni, seguirà il programma nella nuova rete.

Il quiz cambierà nome, adottando quello della sua versione originale americana, Identity, creata dalla rete NBC. Laura Carafoli, responsabile dei contenuti di Warner Bros. Discovery per l’Italia, ha rivelato questo cambiamento in un’intervista, sottolineando l’importanza dell’acquisizione. Questa operazione ricorda quella di Fabio Fazio, che ha portato il suo show Che Tempo Che Fa dalla Rai al Canale Nove.

Warner Bros. Discovery continua a investire nella televisione italiana, assicurandosi non solo uno dei conduttori più influenti, ma anche un programma di successo quotidiano. Il format di I Soliti Ignoti, originariamente sviluppato negli Stati Uniti, consente alla rete di riprendere il nome originale Identity.

Laura Carafoli ha elogiato i risultati ottenuti da Fabio Fazio al suo debutto sul Nove. In una lunga intervista al quotidiano Repubblica, ha dichiarato che Che Tempo Che Fa ha raggiunto risultati straordinari, con Fazio che è riuscito a portare il suo pubblico sulla nuova rete. Carafoli ha sottolineato l’importanza di contratti a lungo termine per sviluppare e consolidare progetti televisivi.

Durante l’intervista, Laura Carafoli ha accennato alle numerose voci riguardanti altri grandi nomi della televisione italiana che potrebbero unirsi al Canale Nove. Ha osservato che c’è un forte interesse nel collaborare con la rete, con molti che desiderano partecipare alla sua visione innovativa. Carafoli ha affermato che Warner Bros. Discovery sta lavorando per riposizionare la televisione generalista, avvicinandola a una nuova era di sperimentazione e innovazione.

Nelle settimane precedenti, è circolata una voce, rilanciata anche da Fiorello, riguardo all’interesse del Nove per il comparto giornalistico di La 7, guidato da Enrico Mentana. Anche se queste rimangono voci, Laura Carafoli ha accennato alla possibilità di lanciare la piattaforma di streaming di Warner Bros., Max, già operativa negli Stati Uniti sotto il marchio HBO e recentemente lanciata in Spagna. L’arrivo di Max in Italia potrebbe avvenire nel 2026, ampliando l’offerta di contenuti di Warner Bros. Discovery nel mercato italiano.

Questi sviluppi dimostrano l’impegno di Warner Bros. Discovery nel rafforzare la propria presenza in Italia, puntando su contenuti di alta qualità e sulla capacità di attrarre i migliori talenti televisivi del paese.